2022: Fondazione Irea festeggia 100 anni con un programma di eventi
Il 2022 segna per Fondazione IREA Morini Pedrina – Pelà Tono un anno dedicato alla celebrazione di due importanti anniversari, che si rivelano l’occasione perfetta per proporre un programma di eventi, convegni e mostre dedicati all’incontro con la comunità.
La prima data da ricordare è il 16 febbraio, giorno in cui la Fondazione ha festeggiato il suo centenario: nel 1922, infatti, proprio quel giorno venne firmato lo Statuto con cui venne autorizzata “la erezione in Ente Morale della istituenda Scuola di Arti e Mestieri Morini Pedrina in Este” a firma del Re Vittorio Emanuele III. La stampa del documento, inserito nella raccolta ufficiale delle leggi e dei Decreti del Regno d’Italia, è ancora oggi conservata negli archivi della Fondazione.
L’articolo 8 disponeva già 100 anni fa quella che è ancora oggi la composizione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente che, per volere della Testatrice, Signora Morini vedova Pedrina, è composto “dall’Arciprete pro-tempore della Chiesa di S. Maria delle Grazie in Este, dal Sindaco di Este, e da due probi cittadini eletti dai tre membri già designati”.
Altra data fondamentale è il 23 ottobre, che segna i 50 anni dall’inizio delle attività avviate dalla Scuola Morini Pedrina in Patronato Redentore per le persone con disabilità, oggi in gran parte svolte in forte sinergia con il territorio e l’Aulss 6 Euganea. Il 23 ottobre 1972 iniziò il primo corso di formazione professionale per giovani con disabilità, autorizzato dalla Regione del Veneto e fortemente voluto da Don Giuseppe Maniero, allora giovane direttore del Patronato, insieme ad un gruppo di genitori, concittadini e insegnanti.
Il programma
In occasione di queste due ricorrenze, Fondazione IREA propone, con patrocinio del Comune di Este, un calendario di 7 appuntamenti dedicati all’incontro con la comunità, per diffondere consapevolezza, valorizzare la storia dell’Ente e promuovere l’inclusione di tutti.
Il 16 febbraio ha sancito l’apertura dei festeggiamenti, con il lancio della campagna “Festeggia con noi il 2022: regalaci una firma!”per la raccolta del 5x1000 dell’IRPEF a favore di IREA, per il sostegno dei progetti per l’infanzia e la disabilità, per aiutare la Fondazione ad abbattere le piccole e grandi barriere che le persone con disabilità, le famiglie, i bambini e i ragazzi possono incontrare ogni giorno. Per l’occasione è stato realizzato un video dai ragazzi che abitano CasaLà, l’appartamento per il Dopo di Noi concesso in comodato d’uso ad IREA dall’Amministrazione Comunale di Este.
Il 5 maggio 2022, Giornata Europea per la Vita Indipendente, è previsto il convegno“Abitare In(ter)dipendente”sulle tematiche del Dopo di Noi e della Vita Indipendente. (Aula Magna - Ex Collegio Vescovile – Este).
Dal 20 al 29 maggio si terrà presso Sala Pescheria Vecchia la mostra “Forma d’Arte – gli allievi con disabilità incontrano l’arte nella formazione professionale”, evento ormai giunto alla sua quinta edizione. (Sala Espositiva Pescheria Vecchia – Este).
Il 25 maggio è prevista una serata di incontro con la comunità, dedicata alla raccolta fondi, in collaborazione con la Bottega Gigi Pipa (Piazza Trento - Este).
Dal 4 all’8 luglio, IREA apre le porte delle sue sedi alla città, con eventi, laboratori e iniziative che permetteranno di conoscere meglio la Fondazione, i suoi spazi e i suoi progetti, coltivando nuove relazioni.
Il 1° ottobre, in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, si terrà il convegno “Enti del Terzo Settore: il punto sulla Riforma, il ruolo nel territorio”. (Aula Magna – Ex collegio Vescovile)
La chiusura dei festeggiamenti è prevista per il 23 ottobre, data che coincide con il compleanno dei Servizi per la disabilità di IREA. Verrà presentato il volume “E poi?…”, aggiornato con gli ultimi 10 anni di vita e attività dell’Ente.
Il 13 Dicembre, Fondazione IREA invita la cittadinanza alla serata dedicata all’ALBO D’ORO, “Santa Lucia un dono è per sempre”: una gioia da condividere e un riconoscimento a coloro che ci sostengono e che credono nel valore di ogni preziosa diversità.
Un calendario ricco di appuntamenti, quindi, nel corso di tutto il 2022, per celebrare insieme i due importanti anniversari della Fondazione.
Nell’organizzazione dei diversi eventi saranno coinvolti diversi partner:
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l’ULSS6 Euganea
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gli Enti del Terzo Settore del territorio
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la Federazione di Enti di Formazione Professionale di ispirazione cristiana FICIAP Veneto
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l’Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di assistenza sociale, UNEBA
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il Forum del Terzo Settore
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l’Associazione Nazionale Scuola Centrale Formazione
Dichiarazioni.
Sindaco di Este Matteo Pajola
«Con il centenario festeggiamo la nascita di una Fondazione che è diventata, nel tempo, una vera e propria Istituzione di grande importanza per Este e per tutto il territorio. 50 anni fa è stata avviata l’esperienza che ancora oggi permette a Fondazione IREA proposte e progetti per persone con disabilità: uno strumento educativo essenziale per la comunità. Gli ideali che ispirano il lavoro quotidiano di IREA sono la centralità della persona, ma anche il rispetto delle diversità e l’inclusività, che Fondazione IREA ha saputo valorizzare attraverso la sua storia, diventando un punto di riferimento sociale e socio-sanitario, ma anche un luogo di crescita per l’infanzia e di formazione professionale per gli adulti. Non dimentichiamo anche i progetti - di grande valore - dedicati ai giovani e alle famiglie, realizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, come il Progetto 4H.
Fondazione IREA rappresenta da 100 anni un punto di riferimento per le famiglie e la comunità, che continua a crescere con voglia di rinnovarsi costantemente e aprirsi sempre di più alla cittadinanza. Augurando a IREA ‘buon compleanno’, rinnovo la vicinanza dell’Amministrazione Comunale alla Fondazione, con la quale da sempre il dialogo e il sostegno reciproco hanno permesso la realizzazione di progetti di pubblica utilità.»
Presidente di Fondazione IREA Avv. Mario Baraldi
«La Fondazione nasce dal dono di alcuni illuminati benefattori ed è essa stessa un regalo che la comunità ha ricevuto ed ha saputo custodire. In questi 100 anni la Fondazione ha vissuto varie vite, dimostrando una capacità di rinnovamento per cui va reso merito a chi ci ha preceduto. Nata come Scuola di arti e mestieri “riservata all’insegnamento professionale ed alla educazione dei giovani di sesso maschile” per “addestrare i figli del popolo al lavoro, educandoli contemporaneamente ai principi ed alla pratica della religione cristiana cattolica”, essa ha contribuito alla formazione di intere generazioni, che lì hanno completato la loro istruzione o hanno frequentato i tanti corsi pratici attivati nel tempo, divenendo anche scuola di avviamento professionale ad indirizzo meccanico.
Da mezzo secolo la Fondazione, in coerenza con le mutate esigenze sociali, ha concentrato la propria missione sulla disabilità e, più recentemente, sulla formazione dell’infanzia. Essa declina i principi di sussidiarietà e solidarietà e persegue l’uguaglianza sostanziale tra le persone attraverso l’inclusione, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, come recita l’art. 3 della Costituzione.
La Fondazione è come un albero maestoso, che affonda le proprie radici in un solido passato e protende verso il futuro i rami carichi di frutti. Tali frutti, che tanti semi porteranno, sono le persone, gli utenti e i lavoratori, tutti straordinari ed unici, ma anche i sostenitori, che aiutano a preservare lo scrigno che è stato donato alla comunità. A tutti loro, in questo giorno di festa, il Consiglio di amministrazione desidera esprimere un ringraziamento particolare nell’auspicio di un futuro radioso.»