Firmato l'accordo per la nuova sede dei vigili del fuoco

Pubblicato il 1 ottobre 2019 • Comune

La Provincia di Padova, il Comune di Este e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando provinciale di Padova hanno firmato oggi un accordo di cooperazione per la realizzazione della nuova sede dei Vigili del Fuoco di Este, di nuovi spazi per la Protezione civile e di altri interventi di riqualificazione urbana. Il documento, frutto della collaborazione tra gli enti firmatari, è stato presentato oggi dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, dal sindaco Roberta Gallana, dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Rosin e dal comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Vincenzo Lotito.
«Siamo di fronte ad un accordo davvero importante per tutti i cittadini di Este, del comprensorio atestino e anche dei territori confinanti di Rovigo e del basso veronese – ha spiegato il presidente Bui – il documento velocizza tutto l’iter necessario per realizzare la nuova sede dei Vigili del Fuoco visto che quella attuale di via Padana inferiore 61 non è più funzionale alle esigenze del comando di Este che agisce ormai su un bacino regionale. Nello stesso tempo, il documento avvia un percorso per recuperare l’area in disuso dell’ex scuola Zanchi e per creare uno spazio operativo per la Protezione civile. Insomma, tre enti hanno saputo sedersi al tavolo senza piangersi addosso, ma con l’unica volontà di trovare uno strumento che dia soluzioni concrete a problemi annosi. Questo accordo si inserisce proprio nella strada che da tempo come Provincia abbiamo intrapreso per dare risposte ai Comuni, agli enti, ai cittadini».
In sintesi, attraverso successive convenzioni che vedranno impegnate le singole Amministrazioni per le proprie incombenze, la Provincia di Padova cederà l'area attuale dell'ex Scuola Zanchi al Comune di Este e il Comune di Este cederà alla Provincia l'area libera a verde posta a fianco del parcheggio dell'Autoparco e dell'Ecocentro in via dell'Artigianato/via Brunelli. La Provincia, successivamente, cederà al Demanio dello Stato quest'area affinché il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tramite il Ministero dell'Interno, realizzi la nuova caserma distaccamento Vigili del Fuoco di Este. Il distaccamento VVF di Este lascerà i fabbricati che costituiscono la sede attuale nel quartiere Pilastro lungo la SR 10 e la Provincia potrà riqualificare opportunamente l'area.
«Il lavoro sinergico tra enti pubblici – ha aggiunto il sindaco Gallana - porta sempre a degli ottimi risultati. Ringrazio la Provincia e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che hanno saputo raccogliere con uno spirito pratico e costruttivo un’esigenza di tutto il territorio».
L'Accordo di cooperazione è uno strumento previsto dall’ex articolo 15 della Legge 241/90 per dire chi fa cosa e semplificare così tutti i vari passaggi burocratici in modo da ridurre i tempi di realizzazione di opere che interessano più amministrazioni. Grazie alla sinergia messa in campo dalle tre amministrazioni, sarà quindi possibile riqualificare aree attualmente semi abbandonate o inutilizzate e fornire servizi celeri e ancora migliorativi a tutta la popolazione del territorio. In questo senso, la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco di Este rappresenta un presidio strategico non solo per Este e per il territorio atestino ma anche per il rodigino e per il basso veronese facilmente accessibili: sono questi fattori che hanno permesso di vedere in Este il presidio/distaccamento nella provincia da potenziare e implementare.
«Siamo riusciti ad arrivare in brevissimo tempo, appena due mesi, alla definizione dell'accordo tra le Amministrazioni – ha concluso l'assessore Rosin - grazie alla fattiva collaborazione e a un intento comune di dare delle risposte certe e concrete. Il Comune di Este avrà la cabina di regia per l'attuazione dell'accordo, mettendo in atto un lavoro di coordinamento e stimolo affinché la sequenza dei provvedimenti e delle fasi procedurali sia costantemente monitorata al fine di perseguire gli obiettivi prefissati nei tempi. Questo ovviamente è un mio augurio e un mio impegno personale».