Accoglienza e Integrazione: Este aderisce all'avviso del Ministero

Pubblicato il 13 maggio 2022 • Comune , Pari opportunità , Sociale

PROGETTO SAI – SISTEMA DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Il Comune di Este partecipa alla procedura per il finanziamento dei nuovi progetti di accoglienza

Con Delibera di Giunta n. 69, il Comune di Este firma la sua adesione all’Avviso del Ministero dell’Interno per ottenere il finanziamento di un nuovo progetto SAI, Sistema di Accoglienza e Integrazione. I progetti SAI, precedentemente denominati SPRAR o SIPROIMI, sono dedicati all’accoglienza e all’integrazione, appunto, di richiedenti asilo e rifugiati.

«Il Comune di Este, quale Comune Capofila di un gruppo di comuni della Provincia di Padova, ha presentato domanda al Ministero dell’Interno per 40 posti da destinare all’accoglienza di nuclei familiari relativi all’emergenza Ucraina. - informano il Consigliere Eva Vigato e gli Assessori Simonetta Spigolon e Loris Ramazzina. -  La domanda  verrà esaminata da una commissione di valutazione ai fini del finanziamento a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.»

Il sistema di accoglienza SAI, diffuso su tutto il territorio italiano, è costituito proprio dalle reti degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, possono accedere al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

Qualora il Comune di Este ottenesse una riscontro positivo alla richiesta di adesione, verrebbero accolti 40 rifugiati per un periodo da sei mesi a un anno. L’obiettivo del Sistema di Accoglienza e Integrazione è quello di garantire non solo le principali attività di accoglienza e assistenza sanitaria, con sostegni economici e al vitto, ma anche servizi trasversali come la mediazione linguistico-culturale, l’orientamento e l’inserimento abitativo e lavorativo, così come percorsi culturali, sociali e sportivi per favorire l’integrazione e la conoscenza del territorio.

 «Finalmente il Comune di Este, dopo 3 anni di inattività e silenzio sul punto, rinnova il proprio impegno a lavorare per una accoglienza diffusa, gestita in modo serio e realistico in funzione di una vera inclusione. - conclude l’Amministrazione.