Piano Straordinario Regionale - contrasto alla diffusione di West Nile
Vista la situazione ambientale e climatica dell’estate 2022 sta, infatti, determinando un contesto molto favorevole alla circolazione di questo virus. La mancanza di piogge che causa il rallentamento dello scorrere dell’acqua di fiumi e canali produce la formazione di ristagni che sono l’ambiente ideale per le zanzare; le stesse zanzare, che trovando meno acqua nelle zone poco abitate, si avvicinano alle abitazioni dove trovano con più facilità ristagni dove riprodursi; il clima e le temperature primaverili hanno consentito, infine, alle zanzare di iniziare molto presto in primavera a riprodursi.
La Regione del Veneto è da molti anni dotata di un Piano Regionale di lotta alla diffusione dei virus trasmessi dalle zanzare che prevede la collaborazione dei Comuni, delle Prefetture, dei Consorzi di Bonifica, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e delle Aziende ULSS, ed ha ritenuto opportuno e necessario rielaborare e ridefinire ulteriori misure strategiche per contrastare questa diffusione, che integra il “Piano Nazionale di Prevenzione, Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025”, con delle “Linee operative per la sorveglianza delle Arbovirosi nella Regione del Veneto per l’anno 2022”.
La sorveglianza si basa sul monitoraggio delle infezioni nell’uomo e negli animali (equini ed uccelli) e nella ricerca di questo virus nelle zanzare che vengono catturate con apposite trappole distribuite sul territorio regionale.
Ogni anno i Comuni, in collaborazione con le ULSS, attuano specifici programmi di lotta alle zanzare soprattutto con interventi di rimozione delle larve e di manutenzione delle aree a maggior rischio di proliferazione di zanzare. Tali interventi vengono monitorati dalle Aziende Ulss per i Comuni aderenti ai Piani di disinfestazione, mentre per quelli che non attuano le misure previste vengono segnalati ai Prefetti dell’area di competenza.
Considerato che la situazione epidemiologica attuale sta interessando anche le regioni della pianura padana, caratterizzata da diversi casi accertati di infezione da West Nile Virus trovato nelle zanzare di molti comuni del Veneto, la Regione Veneto ha elaborato un Piano Straordinario, condiviso con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, che contiene l’utilizzo combinato di più strategie da attuare dagli Enti, dai Comuni e anche da tutta la cittadinanza, al fine di contrastare la diffusione della west nile.
Con il Piano Straordinario per il Contrasto alla Dffusione di West Nile Virus, viene ribadita la necessità di rafforzamento della comunicazione e informazione alla cittadinanza, in merito alle informazioni specifiche sulle singole arbovirosi trasmesse da zanzare, ai riferimenti giuridici ed amministrativi, alla situazione epidemiologica nel Veneto, oltre alla comunicazione e informazione alla popolazione, che risultano di importanza strategica al fine di richiamare il ruolo attivo di ogni persona, nell’adozione di tutte le misure individuali per la protezione dalle punture di zanzara e per l’attenzione degli interventi di rimozione dei focolai larvali, come ad esempio alcuni comportamenti utili da adottare:
come evitare la proliferazione delle zanzare:
- non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni dove possa raccogliersi l’acqua piovana come barattoli, bidoni, bacinelle, annaffiatoi copertoni, e altri;
- svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, ove possibile, capovolgerli;
- coprire ermeticamente (anche attraverso reti a maglie strette) i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne);
- effettuare una corretta disinfestazione delle larve in tombini, caditoie, fossi, con idonei prodotti e con ripetizioni dei trattamenti;
come evitare le punture di zanzare per evitare di contrarre il virus:
- all’aperto indossare indumenti di colore chiaro, leggeri, il più possibile coprenti (maniche lunghe e pantaloni lunghi);
- utilizzare repellenti da applicare direttamente sulla pelle, ripetendo il trattamento con frequenza adeguata, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. I prodotti repellenti non devono essere applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa, mentre possono essere invece utilizzati sui vestiti per aumentarne l’effetto protettivo;
- applicare a porte e finestre di zanzariere a maglie strette, oltre all’utilizzo di dispositivi elettro emanatori di insetticidi liquidi o a piastrine.
Per ulteriori informazioni si possono consultare i seguenti siti internet ai seguenti link:
- Regione Veneto, dove sono disponibili diversi materiali informativi tra cui la guida “Scelta e corretto utilizzo dei repellenti cutanei per zanzare”;
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), che persegue il controllo, la sorveglianza e la ricerca;
- Ordinanza Sindacale n. 96 del 22.07.2022, un’ordinanza dedicata alle misure di lotta alle zanzare, per prevenire possibili conseguenze sulla salute pubblica, derivanti dall’infestazione.