25 novembre: 80 piante per le donne vittime di violenza
Il 25 novembre di ogni anno si ricorda la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il Comune di Este ha scelto di commemorare l’occasione con una simbolica installazione in Piazza Maggiore.
«Anche quest’anno sono state moltissime le donne vittime di violenza. Le statistiche ci dicono che le vittime di femminicidi e violenza in Italia sono, in rapporto, una ogni tre giorni. Da inizio anno, fino a metà novembre, sono stati registrati 84 omicidi compiuti in ambito familiare o affettivo, con vittime di sesso femminile. - commenta il Sindaco Matteo Pajola - La maggior parte delle donne uccise hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner. Nonostante vi sia una leggera diminuzione dei femminicidi rispetto agli anni passati, si tratta ancora di numeri inaccettabili, specchio di una concezione sbagliata di amore e bisogno, che troppo spesso porta l’uomo a prevaricare sulla donna utilizzando la violenza»
«Abbiamo scelto di ricordare le vittime di violenza attraverso una simbolica installazione in Piazza Maggiore – spiega il Vicesindaco e Assessore al Settore Sociale Simonetta Spigolon. - Venerdì 25 novembre decoreremo la Piazza con 80 piante, donate da S.E.S.A. S.p.A., che saranno ornate con un nastro rosso. Questo nastro vuole essere il simbolo di impatto visivo che rappresenta tutte le vittime di femminicidio nel 2022. Vogliamo costituire un momento di riflessione sulla gravità di questo fenomeno che è figlio di una cultura maschilista e sbagliata che pervade ancora la nostra società».
Il Comune di Este da anni sostiene le donne vittime di violenza, offrendo loro accoglienza e protezione, per uscire dal silenzio e dall’ambiente in cui è nata la violenza. Dal 2012 è operativo nel Comune di Este il Centro antiviolenza DonneDeste, in collaborazione con il Centro Veneto Progetti Donna: un servizio gratuito, rivolto alle donne del Comune di Este e dei Comuni dell'ex Ulss 17. Esso offre ascolto e accoglienza a tutte le donne che vivono situazioni di difficoltà e sentono il bisogno di costruire un percorso di crescita e di autonomia. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione delle vittime di violenza alcune case rifugio, luoghi protetti e segreti, dove le donne, con i figli minori, possono cominciare un percorso anche di reinserimento sociale.
«Siamo consapevoli che la prevenzione, per questo terribile fenomeno, deve essere fatta partendo dalla cultura e dalla sensibilizzazione, soprattutto per le giovani generazioni. - aggiunge il Sindaco Pajola.
Grazie alla collaborazione del Centro Veneto Progetti Donna, alcune classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado saranno coinvolte, durante l’anno scolastico in corso, in un percorso per educare al rispetto, alla parità, al dialogo che mai può essere sostituito dalla violenza.
Il 21 novembre, alle ore 21, è in programma anche la rappresentazione teatrale “RoseRossePerTe”, sempre sul tema della violenza contro le donne. Si tratta di un evento che è stato il frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale, l’associazione Teatrando del Vicariato di Este e l’azienda Komatsu Italia Manufacturing, che, oltre ad aver sostenuto concretamente l’iniziativa, ha messo a disposizione per l’evento lo spazio teatro all’interno della fabbrica.
«Sono molte le altre iniziative che l’Amministrazione Comunale proseguirà nei mesi a venire, dalla formazione del personale dell’Ente a progetti di inserimento lavorativo per le donne vittime di violenza. - conclude il Vicesindaco Spigolon. - La prevenzione della violenza richiede un costante lavoro di rete che l’Amministrazione del Comune di Este porta avanti, con la consapevolezza che solo con azioni collettive è possibile eliminare la violenza sulle donne, facendone un obiettivo fondamentale per la nostra società»