2 Giugno 2021 Festa della Repubblica - Discorso del sindaco Roberta Gallana
Un saluto ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine, al Comandante D'Antuono dell'Arma dei Carabinieri, al Comandante Zuppetti del Corpo della Guardia di Finanza, un saluto alle Associazioni Combattentistiche, ai volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa, al gruppo Alpini, ai giovani Scout che hanno raccolto l'invito ad essere protagonisti dell'Alzabandiera, un saluto agli amministratori e soprattutto un saluto ai cittadini atestini.
Nel 2 giugno del 1946, l'Italia, appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale, iniziava a scrivere una nuova pagina della sua storia. Sono passati 75 anni da quella storica data, che porta con sé la volontà di valorizzare la democrazia, la libertà, la pace e la solidarietà. Tutti valori che un tempo segnarono l’inizio della storia della Repubblica e che oggi non dobbiamo smettere di ricercare.
Oggi ricordiamo la lungimiranza dei nostri genitori e dei nostri nonni, che hanno fortemente voluto un Paese senza guerre, solidale, democratico e, per quanto possibile a quei tempi, paritario.
L’opera iniziata dai nostri predecessori, però, non si è ancora conclusa ma, al contrario, va perpetuata di giorno in giorno, con impegno e duro lavoro. Ogni giorno, infatti, dobbiamo puntare alla ricostruzione. Quella personale, per reinventarci e riscoprirci come meravigliosi esseri umani, ma anche quella collettiva, sociale, per contribuire a migliorare il nostro Paese e ciò che ospita.
Dopo oltre un anno di chiusure forzate e restrizioni, stiamo lentamente tornando alla normalità. Molte attività stanno riaprendo e le persone stanno riscoprendo l’importanza della socialità.
La feroce crisi economica e sanitaria ha portato molta sofferenza e dolore all’interno di molte famiglie e tuttora le situazioni di difficoltà emergono anche nella nostra Città.
La Pandemia ha amplificato il bisogno di solidarietà familiare, tra gli amici, tra i vicini. Ci sono stati, vi assicuro, tanti esempi, anche inaspettati, di aiuto tra le persone, che mi hanno profondamente commossa. Allo stesso tempo, purtroppo, le restrizioni hanno ampliato situazioni già di grande difficoltà.
L’Amministrazione, insieme alle Istituzioni, ha cercato e cerca quotidianamente di essere al fianco di ogni cittadino, ma il mio invito è quello di prendere come esempio le generazioni che ci hanno preceduto.
Come in passato è stata possibile la ricostruzione del Paese, anche oggi, con l’impegno, la solidarietà e la collaborazione di tutti, riusciremo a rinascere e a riscoprire tutta la nostra forza e il nostro potenziale, con sacrificio, pazienza e lungimiranza.
Il mio pensiero va oggi in particolar modo alle persone che soffrono e hanno sofferto, ai malati, non solo quelli di Covid, alle loro famiglie. A tutti i lavoratori, ai volontari e a tutti coloro che per oltre un anno non hanno mai smesso di stare accanto a chi ne aveva più bisogno. Un ringraziamento anche a tutti i sindaci del territorio, che sono certa hanno dato il massimo per contribuire con le Istituzioni a superare insieme e a traghettare il territorio oltre questa pandemia.
A loro va il mio ringraziamento e tutti i miei auguri.
Penso poi ai bambini e ai ragazzi, che in questi mesi hanno vissuto numerosi cambiamenti, ai quali si sono adattati con rispetto, spirito di sacrificio e generosità, riscoprendo, grazie anche ai loro insegnanti, la bellezza di stare insieme, rispettando le regole.
Vediamo la grande capacità di adattamento dei più piccoli, pur nella mancanza di libertà e di socializzazione che per molti mesi hanno vissuto. In questo anno, anche grazie ai Concorsi creativi promossi dal Comune, hanno mostrato quanta positività possa nascere anche dai momenti difficili, nel riscoprire la bellezza delle cose semplici, dell’amicizia, della creatività e della fantasia. Qualcuno di loro, nelle letterine inviate per il concorso, ci ha ricordato come l’amore e l’affetto possano creare un collegamento tra le persone, anche a distanza, e che trattare bene il nostro Pianeta è fondamentale per salvaguardare la salute di tutti.
Mi auguro che il loro esempio, unito al ricordo di questa giornata così importante per la nostra Comunità, ci possa far riflettere sulla bellezza di essere uniti, condividendo la stessa unità morale e sentendoci responsabili l’uno dell’altro. Siamo parte di una stessa storia, pur mantenendo le nostre individuali diversità, e per questo ognuno di noi ha il dovere di donare una parte di sé agli altri, nell’impegno comune per tutelare i valori fondamentali della nostra Repubblica.
Libertà, democrazia, pari dignità e tanta, tanta speranza nel domani.
Cari concittadini permettetemi di concludere salutando Voi, che con tanto impegno, sacrificio e senso di responsabilità avete attraversato questo anno di paura e dolore.
Permettetemi di salutare gli Amministratori della Città di Este, Consiglieri, Presidente del Consiglio Comunale, Vicesindaco e Assessori, affinché questo 2 Giugno rinnovi il nostro impegno e senso civico, rinnovi il nostro amore e rispetto verso i cittadini e la storia della nostra meravigliosa città.
Viva Este, viva la Repubblica! Viva l'Italia!
Roberta Gallana