Bilancio Sociale di fine mandato 2016-2021

Ultima modifica 12 agosto 2021

Il bilancio sociale è lo strumento previsto dalla normativa vigente con il quale l’Amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse per consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’Amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato.
I punti chiave di questo strumento potremmo definirli così:
    • il “dar conto” ai cittadini, perché, come è stato scritto, questo è principalmente uno strumento per rapportarsi con la comunità di riferimento e per porre le basi per un reale confronto. Lo scopo è quello di avvicinare il più possibile la sfera pubblica con quella pritata, ed è proprio per questo che si è cercato di redigerlo nel modo più semplice e chiaro possibile. Vi sono illustrati gli impegni, i risultati prodotti e gli effetti concreti delle azioni, esplicitando il tutto anche grazie all'utilizzo di indicatori quanti-qualitativi; 
    • la costruzione di un dialogo con gli stakeholder di riferimento, che dev'essere vero per portare ad un confronto e ad una reciproca comprensione di tutte le parti in causa. 
Quando parliamo del bilancio sociale ci si riferisce inoltre ad un documento periodico, solitamente riguardante l'intero quinquennio dell'Amministrazione (il Bilancio Sociale di mandato).
Considerate tutte queste premesse, è ora utile capire con quali finalità è possibile dare vita ad un processo di rendicontazione all’interno di una PA. Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la Direttiva del 2006, ne individua addirittura sei:
    1. la dimensione contabile, in quanto può integrare e rivitalizzare il sistema di rendicontazione dell'uso delle risorse economico-finanziarie già adottato secondo le diverse discipline normative vigenti; 
    2. la dimensione comunicativa, ponendosi, per il suo contenuto, al centro delle relazioni con i portatori di interesse; 
   3. la dimensione della responsabilità politica, poiché si inserisce nel sistema della rappresentanza, attraverso una maggiore trasparenza e visibilità delle scelte politche e una possibilità di valutazione della capacità di governo; 
    4. la dimensione di funzionamento, in quanto responsabilizza le amministrazioni alla sostenibilità della spesa pubblica; 
    5. la dimensione strategico-organizzativa, come strumento efficace per riorientare, nell'ottica del cittadino, i processi di pianificazione, programmazione e controllo e per ripensare l'assetto organizzativo dell'ente; 
    6. la dimensione professionale, in quanto orienta l'organizzazione del lavoro alla consapevolezza e al miglioramento dei risultati prodotti per i destinatari, valorizzando e sviluppando le competenze e le professionalità e fornendo nuove occasioni di motivazione e di responsabilizzazione degli operatori. 

Il Sindaco
Roberta Gallana

Bilancio 2016-2021(1)
12-08-2021
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