Torna la Festa Europea con NEXT RE-GENERACTION 2022
Dal 29 settembre al 2 ottobre, la Città di Este sarà protagonista di un lungo weekend dedicato all'Europa, al suo futuro ma soprattutto ai giovani cittadini europei.
Torna, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, il tradizionale meeting europeo con le Città Gemellate - Leek, Pertuis, Bad Windsheim, Tapolca, Rijeka - e le città amiche - Betlemme e Fredericksburg – organizzato dal Comitato Gemellaggi e dal Comune di Este in collaborazione con la Provincia di Padova. Il tema centrale dell’edizione 2022 sarà quello della sostenibilità e della Green Economy.
La Festa Europea 2022 è finanziata dal programma "Europa per i cittadini"
«Il prossimo autunno si svolgerà la prima festa europea dopo la pandemia. - esordisce il Presidente del Comitato Gemellaggi, Beatrice Picelli. - Sono 3 anni che i cittadini atestini attendono di riunirsi con i loro amici delle città gemellate. Durante questo periodo, grazie al grande lavoro dei miei predecessori, si sono instaurati dei forti rapporti che si sono mantenuti vivi nonostante la pandemia e le distanze (ideali e fisiche) che ha creato. Sarà meraviglioso risedersi attorno ad un tavolo tutti insieme nel parlare, discutere e dialogare su temi "caldi" come i problemi ambientali e le diverse opportunità di cui disponiamo per poterli affrontare al meglio nei prossimi anni.»
«Dopo gli anni di fermo forzato, torna la Festa Europea in una veste rinnovata. - commenta l’Assessore ai Gemellaggi Andrea Quadarella. - Proprio il concetto di rinnovamento, declinato come rigenerazione quale sfida per le nuove generazioni, sarà il tema su cui si interrogheranno le Città gemellate, come parte di una comunità internazionale proiettata in un contesto globale che non può più ignorare i problemi legati al cambiamento climatico e alla crisi ambientale.In questo momento stiamo subendo alcuni dei sintomi peggiori di questa crisi, come il caldo senza precedenti e l’emergenza idrica, elementi che colpiscono particolarmente anche il tessuto economico e quello agricolo, su cui cercheremo di fare un focus, insieme a una riflessione sulla rigenerazione urbana.»
Il programma della Festa Europea, che verrà definito con maggiori dettagli nelle prossime settimane, prevede più incontri e occasioni di scambio reciproco, anche con la collaborazione di Associazioni, Scuole e Enti del Territorio.
L’apertura ufficiale della Festa Europea 2022, rinominata Next Re-GENERACTION 2022, si terrà in Piazza Maggiore al tramonto di venerdì 30 settembre, con l’alzabandiera e l’esecuzione degli inni dei diversi paesi.
Significativo anche lo speciale del “Laboratorio delle Idee” che prevede un confronto aperto sull’Europa come Istituzione e come prospettiva per i giovani e per l’ambiente e un meeting linguistico dedicato agli studenti delle scuole di lingue e delle scuole superiori del territorio con gli amici delle città gemellate.
Il fulcro della Festa sarà però tra sabato e domenica. Sabato 1 ottobre vedrà protagonista lo svolgimento di una Conferenza sui temi della Festa con esperti e ospiti internazionali, ma anche il tradizionale incontro con le Delegazioni delle Città Gemellate e l’Amministrazione Comunale in Sala Consiglio.
Domenica 2 ottobre, avviandosi alla conclusione del meeting, è in programma un evento significativo: si tratta della 1° Camminata Ecologica Europea “Plastic Free”, in collaborazione con le Associazioni atestine e non che si occupano della salvaguardia dell’ambiente. La Festa si concluderà alle 18.30 di domenica, con l’ammainabandiera in Piazza Maggiore. Molte saranno le occasioni di incontro e conoscenza nel corso del lungo weekend.
«Sono particolarmente felice che gli amici delle Città Gemellate finalmente abbiano occasione di ritrovarsi tutti insieme fisicamente. In particolare saranno presenti molti giovani, alcuni dei quali vengono a Este per la prima volta. - commenta l’Assessore Quadarella. - Proprio pensando a questo, abbiamo organizzato dei momenti di incontro incentrati anche sullo scambio linguistico e sui contenuti tematici della Festa».
«I gemellaggi uniscono, ci fanno sentire cittadini della stessa Europa. Credo che soprattutto in questo periodo storico, dove una guerra ci sta toccando da molto vicino, è fondamentale mantenere questi rapporti, per ricordare che qualunque sia la nostra origine, la nostra lingua o le nostre tradizioni, siamo chiamati ad apprezzare le nostre differenze ed imparare da queste ultime. - conclude il Presidente Beatrice Picelli.