Referendum 2025. Voto domiciliare
Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio del trasporto pubblico organizzato dal comune o che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto presso la propria abitazione.
Nel periodo compreso fra martedì 29 aprile e lunedì 19 maggio 2025 (termine ordinatorio, compatibilmente con le esigenze di organizzazione del voto) le persone interessate dovranno inviare al Sindaco una dichiarazione dove si manifesta la volontà di votare presso l’abitazione nella quale dimorano, allegando il certificato medico attestante lo stato di grave infermità o la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisce l’allontanamento dalla propria abitazione per recarsi al seggio.
La relativa certificazione attestante quanto sopra dovrà essere rilasciata da un funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale, quindi non dal medico di base;
Il predetto certificato non può avere data precedente al 24 aprile 2025, 45° giorno antecedente la data delle consultazioni.
Per informazioni su recapiti ed orari ove viene erogato il servizio da parte dell'Azienda ULSS 6 "Euganea" rivolgersi alla predetta azienda sanitaria o consultare le pagine informative sul sito web istituzionale del Comune, ove verranno pubblicate le informazioni rese disponibili dall’Azienda sanitaria.
Modalità disponibili per il deposito dell'istanza di voto domiciliare:
- a mezzo posta elettronica all'indirizzo protocollo@comune.este.pd.it ;
- a mezzo PEC: este.pd@legalmailpa.it ;
- mediante consegna a mano: presso Ufficio Polisportello, piano terra del palazzo municipale, Piazza Maggiore, 6 - 35042 ESTE. Orari di apertura ufficio: da lunedì a venerdì: 08,30 - 13; il mercoledì: dalle 15 alle 18; il sabato: dalle 08,30 alle 11,30.
Si fa avvertenza che il termine del 19 maggio 2025 è da considerarsi ordinatorio, nell'ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente tutelato, tuttavia per le domande pervenute successivamente alla scadenza va verificato, con l'ufficio elettorale comunale (che a sua volta interpellerà la Prefettura), la compatibilità con l'organizzazione e gli adempimenti connessi alla raccolta del voto a domicilio.
L’ufficio elettorale consegnerà, poi, tutta la documentazione al Presidente di seggio della sezione in cui si trova l’abitazione dell’elettore, affinché lo stesso possa recarvisi per raccogliere il voto.