Denuncia obbligatoria di approvvigionamento idrico autonomo “pozzi” con scarico in pubblica fognatura
(D. Lgs 03 aprile 2006 n. 152 – DCRV .107 del 05.11.2009 – Regolamento per il Servizio del Servizio Idrico Integrato, Fognatura e Depurazione – per visionare clicca qui)
Si comunica alla cittadinanza che chiunque attinga acqua prelevata in modo autonomo, al di fuori del pubblico servizio di acquedotto, da pozzi, corsi d’acqua superficiali, ecc., proveninenti da insediamenti produttivi e produttivi assimilabili e destinate a qualsiasi uso, è tenuto a presentare la denuncia della quantità di acqua prelevata nel corso dell’anno 2023, rilevata per lettura diretta di eventuali strumenti di misura installati o, in mancanza, stimata approssimativamente.
(Sono esonerati da tale obbligo tutti i soggetti che si approvvigionano da acquedotti civili, rurali o industriali e dalle reti consortili di irrigazione.)
La denuncia di prelievo idrico da pozzi privati va presentata annualmente e riguarda la quantità di acqua prelevata dal proprio pozzo nel corso dell'anno e serve per calcolare il canone di fognatura e depurazione che è dovuto da coloro che scaricano nella fognatura comunale o che risiedono in zona servita dalla pubblica fognatura.
L’autorità d’ambito territoriale ottimale “Bacchiglione”, ora Consiglio di Bacino “Bacchiglione” e Acquevenete s.p.a., hanno richiesto la divulgazione dell’obbligo della denuncia, da presentare entro e non oltre il 31 gennaio 2025 e per le acque scaricate nella pubblica fognatura nel 2024, la modulistica, prevista dalla normativa vigente, è scaricabile dal sito www.acquevenete.it oltre che disposnibile presso le sedi di Acquevenete S.p.a. di Monselice Via C. Colombo civ. 29/a e Rovigo Viale B.tisi Da Garofalo civ. 11, da presentare direttamente alle sedi di cui sopra.